Gli auguri di Egizio

25.12.2007. Per farci gli auguri ho scelto due "poesie". La prima è di un autore Brasiliano (in onore della mia grande amica brasiliana Zaira) la seconda, che non è proprio una poesia, fu scritta circa duemila anni fa da un autore ebreo. Nei secoli a venire  questo autore acquisì una certa celebrità Sealed

Il mio Cammino. Quando nel Novembre del 2003 il mio amico scrittore Walter Pistillo, fra la vendita di una casa ed un'altra mi regalò questa poesia per mezzo di una banalissima fotocopia non gli diedi molto peso. Quando la sera arrivai in casa e mi soffermai su di essa fui avvolto da un'emozione molto intensa. Erano anni molto particolari per me. Per leggere per intero le "poesie" cliccare su Continua

Il mio Cammino

Questa notte ho fatto un sogno.

Ho sognato che camminavo in riva al mare

accompagnato dal Signore, e, sullo schermo della notte

erano proiettati tutti i giorni della mia vita...

Ho guardato indietro e ho visto che ad ogni giorno

della mia vita, proiettato nel film, apparivano

orme sulla sabbia: una mia ed una del Signore.

Così sono andato avanti, finche tutti i miei giorni s’esaurirono.

Allora mi fermai guardando indietro, notando che

in certi posti c’era solo un’orma... … …

Questi posti coincidevano con i giorni più difficili

della mia vita: i giorni di maggiore angustia,

di maggiore paura e di maggiore dolore…

Ho domandato allora:

 “Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me tutti

i giorni della mia vita, ed io ho accettato di vivere con Te,

ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti peggiori?

Ed il Signore rispose:

“Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato con te

durante tutta la camminata e che non ti avrei lasciato

neppure per un attimo, e non ti ho lasciato… … …

I giorni in cui tu hai visto solo un’orma sulla sabbia

sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio”

(anonimo Brasiliano)

 

Buon Natale a tutti!

 

 

 

Sulla seconda poesia che propongo avrei molto da dire. Ma... non me la sento. E' troppo grande per me. E' troppo grande per questo stupido blog... Ve la lascio godere...in silenzio...

 

 

 

La Carità

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,

ma non avessi la carità,

sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna…

 E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,

e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne,

ma non avessi la carità, non sono nulla.

La carità è paziente, è benigna la carità;

 non è invidiosa la carità,

non si vanta,

 non si gonfia,

 non manca di rispetto,

non cerca il suo interesse,

 non si adira,

 non tiene conto del male ricevuto,

 non gode dell'ingiustizia,

 ma si compiace della verità.

 Tutto copre,

 tutto crede,

tutto spera,

tutto sopporta.

 La carità non avrà mai fine.

Commenti
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egizio  - il mio regalo di Natale: per a   |25-12-2007 14:31:41
Per chi ha la passione di scrivere, in inglese, e volesse propormi degli
articoli interessanti (non copiati ovviamente) su ogni argomento, può farlo
contattandomi tramite questo blog oppure via
email
egizio@egiziotrombetta.com
francesco  - Auguri   |26-12-2007 08:11:28
Ciao Egizio,
grazie per queste "poesie", è un bellissimo regalo di
Natale.
Volevo augurare a te e a tutti i visitatori del tuo blog un buon Natale
e un nuovo anno pieno di felicità.
grazia  - BUON ANNO   |31-12-2007 16:25:44
Ho letto come ti ho promesso le due poesie, Il mio cammino già la conoscevo e
sin dalla prima lettura che feci mi aveva molto colpito. E' stupenda. La seconda
è un incitamento a guardare avanti e a sopportare le mie e le pene altrui.
Da
poco più di una settimana ho conosciuto tramite mio padre una malattia di cui ne
sapevo veramente poco. Penso a quante famiglie sono coinvolte e quante poche
strutture per questi malati ci sono. Nei pochi momenti di lucidità mio padre mi
guarda negli occhi, mi prende le mani e mi dice:figlia mia non mi abbandonare. E
come potrei? Vorrei fuggire, ma non posso c'è bisogno anche di me e glielo devo
per tutti i sacrifici che lui ha fatto e per il gran bene che mi vuole.Non posso
deluderlo.Io sarò vicino a lui come lo sono stata per mamma tua fino alla fine
dei suoi giorni e so che proprio perchè non mi posso più permettere di perdermi
nulla di lui voglio ricordare i momenti più belli. Questo 2007 non è stato un
buon anno nè x me nè x te. Speriamo che il 2008 sia veramente migliore nè
abbiamo bisogno.
Un saluto affettuoso.
Grazia
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