Perché visitare Caravaggio Di Egizio Trombetta – Ottorino Pellegri, in un’intervista, ci spiega le ragioni di una visita a Caravaggio. Pellegri ha partecipato alle ricerche insieme al professor Gruppioni per le spoglie mortali di Michelangelo Merisi. Articolo realizzato in collaborazione di Caravaggio400.org e Caravaggio Pittore Maledetto.
| 26.09.2012. CARAVAGGIO. Mi sono sempre chiesto quale fosse il momento più adatto per la pubblicazione dell’intervista a Ottorino Pellegri. Bene, credo che il momento sia arrivato. Il 30 settembre prossimo, nella Città di Caravaggio c’è “BENTORNATO CARAVAGGIO”, una manifestazione dedicata al pittore milanese nell’ambito di “Io, Caravaggio” a cura di Decima Musa Caravaggio. BENTORNATO CARAVAGGIO è esibizioni dal vivo, degustazioni e un Concorso, tutto questo per dimostrare come e in quanti modi il Maestro e la sua Arte continuano a vivere nel mondo. Il dottor Ottorino Pellegri è un pezzo di storia dell’odierna città di Caravaggio. Incontrato negli antichi locali dell’ex convento quattrocentesco di San Bernardino, Pellegri si concede per l’intervista all’interno del museo navale “dr. Ing. |
Ottorino Zibetti”, di cui ne è il direttore. Perché Caravaggio merita una visita? Ottorino Pellegri non ha dubbi:”le ragioni di una visita sono tante”. Durante l’intervista Pellegri rivela di aver sposato una discendente del Merisi, da li a passare alle ricerche svolte del professor Gruppioni il passo è stato breve: “Ho partecipato personalmente alle ricerche del professor Gruppioni e sono convinto sulla serietà dei risultati da lui riportati”. Ma per quali ragioni di dovrebbe visitare Caravaggio? “Perché è la patria di tanti pittori come Polidoro da Caravaggio, Fermo Stella e di tanti altri, non sono di Michelangelo Merisi. Si dice che questa terra sia baciata dalla rugiada dell’arte. Caravaggio ha poi una sua storia, è stato anche sede di un marchesato (le sedi del marchesato possono essere visitate su richiesta al comune N.d.r.). La città di Caravaggio è anche nota per la sua religiosità, il 26 Maggio del 1432 è apparsa la Madonna. Fu eretto il primo santuario. Ancor oggi a Caravaggio giungono folle di pellegrini. Da non perdere gli affreschi di Fermo Stella nella Chiesa di San Bernardino che furono visitati anche da Michelangelo Merisi. Da non perdere è la chiesa di San Giovanni Battista, dove nel 1571 si sposarono i genitori del Caravaggio, Lucia Aratori e Fermo Merisi. In quella Chiesa si potrà ammirare la Cappella col Santissimo Sacramento probabilmente opera di Donato Bramante. Inoltre c’è la possibilità di ammirare i tre cloni delle tele “Contarelli” inseriti ad arte in cornice di gesso. Caravaggio è una cittadina che più la conosci e più la ami e i suoi cittadini sono fieri dello loro cittadina”
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