Ma vuoi mettere? Di Egizio Trombetta 11.02.2008. Ma volete mettere una bella festa fra amici a paragone di un evento organizzato per far incontrare persone artificialmente e “risolvere” lo status di single? Ma volete mettere veramente? Sono sinceramente d’accordo con te, Adam, quando parli dello spirito VCN… è anche il mio spirito! Per tutti coloro che sono interessati soprattutto alla proposta di creare un gruppo di animazione, entrate dentro questo articolo e filate diritto fino al paragrafo PROPOSTE. Ho partecipato Sabato 9 Febbraio ad una delle serate organizzate per celebrare il compleanno di Martina. E’ stata una serata movimentata, almeno per quanto mi riguarda. La mia macchina fotografica, la nonnina Nikon FM2, comincia a dar segni di cedimento.
Si sono resi necessari più di interventi d’urgenza (e di corsa) per tamponare emorragie apparse a tratti incolmabili fra le antiche membra di Sua maestà, la signora della fotografia. Dopo vari rattoppi ho scattato alcune foto, spero decenti. Le prime che vedrete sono per opera di una piccola macchina digitale. Le altre foto le vedrete in seguito, ma sempre all’interno dello stesso post.
Una festa come quella che è stata non ha prezzo. Insieme a gente che posso considerare Amici. Altro che eventi virtuali fra emeriti sconosciuti. Business per single proliferano soprattutto in questo momento storico, in una società, che si va sempre più disgregando. Fanno breccia soprattutto su persone che si sentono sempre più sole e che hanno assoluto bisogno di contatto, anche se creato artificialmente, pure se durerà per una sera soltanto, un po’ come succede a volte nelle chat: ci si conosce, ci si scambia i pensieri per mesi via internet, ma spesso avviene che quando si arriva al dunque c’è la tendenza di voler fuggire. A volte non si ha affatto voglia di voler materializzare un amico ideale e virtuale, si preferisce lasciarlo li, confinato in quel mondo parallelo. Anche io ho avuto esperienze in merito. Nel giugno scorso a seguito di una dolorosa delusione sentimentale mi sono buttato nelle chat, “Match.com” della Microsoft.
Ho conosciuto anche bella gente, non c’è che dire. Conobbi Zaira, una ragazza brasiliana di Recife, molto affettuosa e carina, poi conobbi Daria, una giornalista moscovita. Ebbene, caso volle che in Settembre dovetti andare a Mosca per lavoro. Daria, fra l’altro gentilissima e premurosa a trovarmi un autista fidato, non si prodigò ad egual misura per venirmi a conoscere. A dire il vero ci fu anche la mia partecipazione. Una sera, la sera del sabato, ricordo di essermi sentito molto stanco e preferii non avventurarmi nel centro di Mosca, di notte, per raggiungere la ragazza moscovita. Preferii tutto sommato accettare l’invito del mio amico direttore di Matchpoint Daniele Azzolini che si stava recando in un ristorante georgiano in compagnia del buon Rino Tommasi, un giornalista molto noto e molto amato. Insomma ripartii per Roma senza aver potuto/voluto incontrare Daria. Il bello è che ancor oggi mi scambio mail con lei J. Un’altra circostanza simile si è verificata pochi giorni fa. Una persona, S.G., mi contatta tramite il blog facendomi tanti complimenti e dicendomi che avrebbe avuto piacere di guardarmi in faccia prendendo insieme a me un tè. Scambio di numeri, m’ha dato tutti i numeri che poteva darmi, io ho fatto altrettanto dandogli tutti i numeri che ho. Storia che si ripete. Svanita nel nulla come succede nei migliori episodi di Star Trek, prima dei preliminari che precedono un incontro. A volte bisogna avere coraggio, coraggio che spesso non si ha per fare il famoso “passo” e mettere il piede di là, sorpassare la soglia dell’ignoto. Se torniamo a parlare di Speeddate e di Singleparty, il passo di far “penetrare” una persona appena “conosciuta” in un gioco di messaggeria, o in uno Speeddate o, come già detto, in una chat, è come saltare da un aereo col paracadute. Senza dover scomodare uno sport così pericoloso e costoso dico che è il “passo” in questione può anche essere paragonato al passaggio dal mondo virtuale al mondo reale. Chi è che a visto Matrix? Bè è un esempio un po’ coraggioso, ai limiti, ma ci può stare, no? Ma torniamo a noi, torniamo al compleanno di Martina. Dopo una settimana di festeggiamenti è arrivato il nostro turno. Si festeggia anche noi il Natale della Martina. Festa apprezzabile, musica apprezzabile, frappe apprezzabilissime. In questa festa si sono palesati soprattutto alcuni concetti: - Martina è bella - Le amiche di Martina sono belle - Le amiche di Martina sono tante - Le amiche di Martina sono libere (quasi tutte libere) - Xxxxxxxxxxxx ha cambiato acconciatura - Lunga vita a Martina. All the best Martina - Martina si sta invecchiando - Martina è bella - Martina ha 27 anni - Martina porta bene i suoi 27 anni - Martina ha cura di se, mangia cibo salutare, pensate che cucina i straccetti con l’aceto balsamico… Marti tesoro, non te la prendere per questa parodia, si fa per ridere, lo sai che ti voglio tanto bene! Fabiana mi scuso pubblicamente per il “pippone” (durato sicuramente oltre 4 minuti, ma non ho preso il tempo esatto) che ti ho attaccato sulla mia vita privata, veramente. Non lo farò più. Grazie per la tua attenzione, grazie per la tua pazienza. Non disponendo della tua mail personale, sono costretto a farti le mie scuse in questo modo. Ma vorrei aprire un dibattito su Fabiana. Che Iddio mi aiuti, lei è pure del Leone. A voi, piace più l’acconciatura di Fabiana A o più l’acconciatura di Fabiana A... Iddio nn mi ha aiutato Fabiana si è incaz.... Di passi in avanti ne sono stati fatti dal quel 17 Giugno del 2007, giorno in cui la maggior parte di noi si incontrò in un barbecue al terzo cancello di Ostia. Quando vi saluto, quando vi abbraccio, mi capita di farmi un giro turistico nei meandri della vostra anima e ci vedo alcune “cose” nuove, tante cose nuove e belle, molto belle. Ecco il croato in azione. Sempre che “vola” bassa lui, sempre con quella la felpetta discreta da universitario fuori corso, ma poi col suo tiro dalla distanza, va sempre a canestro. Gran giocatore di Basket il croato… PROPOSTA. La mia proposta, rivolta a tutti voi che frequentate il blog, è quella di invitarvi a creare un gruppo per organizzare attività di animazione, non ancora identificate, che possiamo proporre senza fini di lucro al nostro gruppo o ad altri gruppi di amici. Lo scopo di questi eventi è quello di stare insieme divertendosi, conoscendosi, senza grosse aspettative iniziali. Quindi direi di iniziare, qualora un giorno, forse fra anni, riusciamo a ritrovarci, di organizzare eventi senza scopo di lucro. Conosciamoci, mettiamoci alla prova, poi si vedrà, potrebbe nascere qualcosa di nuovo, che potrebbe diventare un’attività per guadagnare. Chissà. Si inizia così con tutto, si deve avere il piacere di fare qualcosa, poi se la si fa bene, può capitare che altri sono disposti a pagare per quello che fai, che sai offrire. Le attività, ripeto, potrebbero essere di qualsiasi tipo, teatrali, di animazione, gruppi sportivi, un’agenzia matrimoniale... Insomma, si possono fare veramente tante cose. Anche un centro di ascolto per persone straniere. Avete idee di quante persone verrebbero? Contattatemi via e-mail Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
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